Cosa fare e cosa vedere a Shibuya
Quando si pensa a Tokyo, la prima immagine che viene in mente è il famoso incrocio di Shibuya, dove una moltitudine di gente attraversa sulle strisce pedonali più famose del mondo.
Se avete visto “Lost in translation” ricorderete sicuramente la scena in cui Scarlett Johansson alza gli occhi ai grattacieli illuminati e tappezzati di pubblicità con uno sguardo incuriosito… ebbene, la prima volta che sono uscita dalla metropolitana e mi sono trovata a Shibuya mi sono sentita così. Un mare di persone, quasi tutte vestite con camicia bianca e pantaloni neri, luci psichedeliche e la musica dei negozi che si sente fino a fuori. Questa è Shibuya!
Devo ammettere che non è il mio quartiere preferito, forse perché troppo occidentale e molto simile a New York, ma comunque da vedere e da vivere proprio perché incarna la Tokyo moderna. Quella globalizzata… ma non troppo. Perché nonostante gli europei Zara, H&M, Bershka e Louis Vuitton… la forte identità giapponese si manifesta nei convenience store disseminati ovunque, nei ristoranti minuscoli in ogni angolo e nei negozi di più piani dove si trova di tutto di più.
Shibuya è il quartiere del tutto e del niente. Un quartiere “non luogo”. Dove l’identità di ogni singolo individuo e di ogni singolo negozio si perde nella moltitudine di persone e di vetrine. Tanto che, ad un certo punto tutto sembra uguale e, nonostante ci sei stato 4-5 volte, ti sembra di notare sempre cose nuove e differenti.
Cosa fare e soprattutto cosa vedere a Shibuya
Innanzitutto vi consiglio di andare al calar della sera, quando i grattacieli si illuminano e sembra di essere in pieno giorno anche se è notte. Non ci sono moltissime cose da vedere ma… se volete fare shopping è il posto che fa per voi.
All’uscita della metropolitana trovate la statua di Hachiko dove è d’obbligo fare una foto ❤
Poi… iniziate a girovagare per le strade senza una meta ben precisa. Vi renderete conto di quanto ci sia da comprare e da assaggiare.
Tra i vari negozi della zona vi suggerisco:
- Shibuya109: un mega centro commerciale di 9 piani tutto per donne (soprattutto ragazzine). Vi consiglio di fare un giro nei negozi di scarpe. Vi renderete conto che non esistono i numeri come qui da noi. Moltissime volte le scarpe hanno le taglie come i vestiti (S, M, L)… ed è solo così che ho trovato la risposta al mio quesito del perché le donne hanno tutte le scarpe grandi e larghe. Perché per non avere i piedi doloranti devono prendere la taglia più grande (io avevo visto delle scarpe ma portando il 36 rientravo nel range 36-38… immaginate come calzavano);
- Tokyu Hands: Fantastico! Si tratta di una catena di negozi che vende prodotti di ogni genere: da accessori per la casa a prodotti per il giardinaggio, da tessuti a cosmetici. Se state cercando un souvenir particolare e diverso dal solito è il posto che fa per voi. Mi raccomando, non saltate nemmeno un piano e cercate di dedicarci almeno un’oretta se volete cercare qualcosa di veramente carino e particolare. I piani hanno una numerazione come 4A-4B-4C etc ed è veramente facile saltare un livello per sbaglio;
- Tower Record: grande store di musica. A Tokyo ne trovate un bel po’ ma quello più famoso è vicino la stazione di Shibuya. Palazzo a 9 piani e all’ultimo, sulla terrazza, trovate un bar dove rilassarvi e vedere il panorama dall’alto O.o Quando siamo andati noi c’era anche il ristorante/bar dedicato a Rilakkuma 🙂
- Matsumoto Kiyoshi: sono come le nostre farmacie e si trovano un po’ in tutto il Giappone. Luogo ideale per chi come me è alla costante ricerca di souvenir, prodotti di bellezza e stranezze varie. L’unico “punto dolente” per noi occidentali è che difficilmente troverete trucchi molto particolari o colorati. Solitamente le giapponesi utilizzano moltissimo bb cream, mascara e eyeliner.
Per il resto noi abbiamo preferito, come sempre, girare senza meta in modo da goderci il quartiere al 100%