Pechino: cosa vedere in 3 giorni
Il nostro viaggio in Cina è iniziato da Pechino ed è lì che si è concluso visto che avevamo trovato un’offerta strepitosa alla quale non potevamo dire di no: volo diretto Alitalia da Roma Fiumicino a/r a meno di 500 euro a persona. Subito dopo aver ricaricato la mia fedelissima Postepay ci siamo subito fiondati sul sito ad acquistarlo… potevamo mai perdere una promozione così allettante? Ovviamente no!
Il viaggio è durato 17 giorni di cui 4 trascorsi a Pechino (3 all’andata e 1 al ritorno).
Siamo atterrati al Terminal 3 dell’Aeroporto Internazionale di Pechino alle 6:30 del mattino. Non avevamo imbarcato alcun bagaglio (ebbene sì, solitamente viaggiamo con uno zaino che portiamo con noi in cabina in modo da velocizzare le procedure di sbarco) pertanto ci siamo subito messi in fila per passare i controlli allo sportello immigrazione. Rispetto al Giappone e agli USA le procedure sono state molto più veloci (perfino nella compilazione del foglio da rilasciare alla dogana), forse perché ci avevano già fatto il quarto grado quando abbiamo fatto richiesta del Visto. Fortunatamente non c’era molta gente in fila e, in meno di 15 minuti, eravamo fuori (con tappa obbligatoria al bagno dove mi sono tolta i pantaloni lunghi per mettermi i pantaloncini… già presagivo un caldo bestiale)
Dall’aeroporto a Pechino città
Dall’aeroporto, per arrivare in centro abbiamo preso il treno Airport Express (identificato sulla mappa della metropolitana con il colore lilla) che, con 25 CNY e in 40 minuti ci ha portato in centro città.
Il treno fa due fermate in coincidenza con la metropolitana:
- Sanyuaquiao – linea 10 (di colore azzurro)
- Dongzhimen – linea 1 (di colore blu)
Ps: prendere la metropolitana di Pechino è abbastanza intuitivo. Le fermate sono indicate sia in cinese che in inglese e per fare i biglietti potete rivolgervi sia alle biglietterie che acquistarli direttamente alle macchinette automatiche (dedicherò un post specifico sull’argomento “Metropolitane in Cina”).
Pechino è una città grandissima e ci sono molte cose da vedere. Purtroppo, per mancanza di tempo abbiamo potuto dedicare solo 3 giorni alla visita della città + 1 alla Grande Muraglia Cinese.
Appena arrivati in città, ad accoglierci abbiamo trovato un cielo grigio e una cappa di smog allucinante. Faceva caldo, un caldo torrido che toglieva il fiato ma non ci siamo persi d’animo a ci siamo recati in albergo.
L’hotel che avevamo a Pechino è stato il peggiore di tutto il viaggio e ve lo sconsiglio vivamente. Il Sanlitun Inn hotel, nonostante abbia 3 stelle (dove???), è un mix tra un albergo italiano anni ’30 e l’Hoverlook Hotel. Appena siamo arrivati ci avevano riservato una stanza in uno scantinato piena di muffa o.O Dico solo che abbiamo dovuto chiedere un upgrade!
Detto questo torniamo a noi…
Cosa vedere a Pechino in 3 giorni
PRIMO GIORNO
Hutong
Il primo giorno a Pechino, reduci del viaggio e provati non solo dal caldo asfissiante ma anche dall’impatto con l’albergo, abbiamo deciso di esplorare la zona degli Hutong.
Gli Hutong di Pechino sono degli antichi vicoli che hanno preservato, in parte, il fascino del passato. Dico in parte perché ormai sono un groviglio di negozi di souvenir e ristoranti.
La parola Hutong indica infatti un “vicolo, una viuzza” ed è quello che si ammira nel quartiere. Tante stradine che si incrociano e che sembrano formare un labirinto.
Tra i vari stand di cibo una cosa ha attirato subito la mia attenzione (e il mio stomaco): dopo un anno potevo finalmente mangiare di nuovo i Takoyaki *.* le mie adorate polpettine di polpo giapponesi! Con circa 1 euro abbiamo subito acquistato 10 palline… giusto per fermare i morsi della fame!


Informazioni utili:
- Fermata della metropolitana: Nanluoguxiang (Line 6)
- Biglietti: ingresso libero
Torre della Campana e del Tamburo
Dagli Hutong ci siamo diretti, navigatore alla mano, verso le due torri. Non mi aspettavo nulla di entusiasmante e così è stato. Per entrare si pagano dai 20 ai 30 CNY. Noi abbiamo preferito andare oltre visto che la cosa in sè non era nulla di eclatante.
Tempio del Cielo
Visto che ormai la giornata volgeva al termine e i segni della stanchezza si facevano sentire abbiamo preso la metropolitana e siamo andati al Tempio del Cielo. Nonostante l’ingresso si trovasse proprio dietro la fermata della metro abbiamo iniziato a camminare dal lato opposto impiegando, circa 20 minuti, per raggiungere l’ingresso Nord. Per entrare nel parco è necessario pagare un ticket il cui prezzo varia a seconda di quello che si vuole vedere.
Con il termine Tempio del Cielo non si fa riferimento solo al tempio ma a tutta la piazza. Al centro si trova l’Altare Circolare, formato da una terrazza rotonda di tre piani di marmo bianco. Dedicate a questo parco un paio di ore perché al suo interno sono presenti altri luoghi di notevole importanza.


Informazioni utili:
- Fermata della metropolitana: Tiantandongmen (Line 5)
- Biglietti: dai 10 ai 30 CNY a seconda di cosa si vuole vedere
- Orari di apertura: Novembre – Marzo: 06.00 – 20.00 e Aprile – Ottobre: 06.00 – 22-00 (le maggiori attrazioni però chiudono alle 17/17:30)
SECONDO GIORNO
Città Proibita
Il secondo giorno, dopo aver dormito divinamente nel nostro Hoverlook Hotel, ci siamo svegliati alle 6:30 con l’obiettivo di entrare nella Città Proibita. Avevamo letto su diversi blog che è preferibile andare di mattina perché si rischia di non trovare i biglietti… e così abbiamo fatto. I cancelli si aprono alle 8 e la biglietteria alle 8:30. Fortunatamente siamo stati bravissimi e alle 9, dopo aver preso i biglietti, fatto la fila per i controlli e incontrato una mia collega (eh sì, tra milioni di persone ho incontrato per caso una mia collega) eravamo dentro.
Il cielo sopra di noi era grigio di smog, faceva caldissimo e il numero di persone che ci circondava era impressionante. Abbiamo impiegato circa 3 ore e mezza per fare tutto il giro e vedere ciò che c’era da vedere.



Informazioni utili:
- Fermata della metropolitana: Tienanmen East o Tienanmen West (Line 1)
- Biglietti: 100 CNY
- Orari di apertura:
- Aprile – Ottobre: 8.30 – 17:00
- Novembre – Marzo: 8.30 – 16:30
Piazza Tienanmen
In realtà abbiamo visitato la piazza il giorno prima di tornare in Italia ma vi consiglio di farci un salto direttamente all’uscita dalla Città Proibita. La piazza, immensa e monotona, non offre niente di spettacolare pertanto soffermatevi a vedere soltanto il Monumento agli eroi del Popolo e il Mausoleo di Mao Tse-Tung. Sul lato est si trova il Museo nazionale di storia cinese che noi non abbiamo visto per mancanza di tempo.


Jingshan Park
Il parco si trova dietro la Città Proibita e si raggiunge tranquillamente costeggiando le mura est della città. Il biglietto è di 2 CNY e vi permette di passeggiare nel parco e salire sulla collina dalla quale si gode una vista meravigliosa.


Informazioni Utili
- Fermata della metropolitana: Dongsi Station
- Ticket: 2 CNY (prezzo per le mostre escluso)
- Orari di apertura:
- Aprile – Ottobre 06:00 – 21:00 (i biglietti vengono venduti fino alle 20:30)
- Novembre – Marzo: 06:30 – 20:00 (biglietti venduti fino alle 19:30)
Palazzo d’Estate
Il Palazzo d’Estate si trova nella zona nord-ovest di Pechino ed è comodamente raggiungibile con 30 minuti di metropolitana da Piazza Tienanmen. Patrimonio dell’Unesco viene definito uno giardini imperiali meglio conservato al mondo ed il più grande nel suo genere ancora esistente nella Cina moderna. In passato era la residenza estiva della famiglia imperiale ed è qui che si riparavano dalle torride estati cinesi.

Non appena varcato l’ingresso sembra di essere in un altro mondo: giardini panoramici, templi e padiglioni progettati per raggiungere la completa armonia con la natura. Il parco è immenso e si estende attraverso le basse colline. Mettete in conto di trascorrere al palazzo tutto il pomeriggio perché ne vale veramente la pena!!!


Passeggiate lungo gli argini del fiume e dirigetevi sotto il lungo porticato che in passato riparava l’imperatore dal sole e dalla pioggia. Ammetto di essermi innamorata di questo parco e di aver fatto le 200 scale per arrivare al Tempio Buddista sulla collina che domina l’intera zona senza alcun problema. Il sentiero continua lungo il lago, attraversa dei ponti e porta davanti a un’immensa Nave di Marmo. In quest’area c’è il particolare “Suzhou Market Street” che ricrea i tradizionali locali cinesi lungofiume che può essere visitato sia a piedi sia in barca.
Il Palazzo d’Estate è uno dei più bei posti visti a Pechino e ammetto che ci avrei trascorso molte più ore se il tempo non fosse stato così tiranno.
Informazioni utili:
- Fermata della metropolitana: Xiyuan o Beygongmen (Line 4)
- Biglietto: 60 CNY (biglietto cumulativo)
- Orari di apertura:
- Aprile – Ottobre: 6.30 – 18.00
- Novembre – Marzo: 7.00 – 17.00


Il terzo giorno l’abbiamo trascorso alla Grande Muraglia Cinese… ma vi racconterò quella esperienza in un altro post!
Hai scritto tutto in modo dettagliato e fornendo un sacco di info utili che andrò a rileggere quando un giorno partirò anch’io per la Cina. Grazie mille 😉
Grazie! Se hai altre domande chiedi pure. A breve la seconda tappa del viaggio.
La Cina mi attira molto, ma non pensavo che Pechino stessa avesse così tanto da offrire. Il Palazzo d’Estate è una meraviglia per gli occhi!
Pechino è una città con una storia affascinante… un po’ come tutta
… la cina
Aaahh! La Cina. Insieme al Giappone, è uno dei posti fantastici che di più amo. Ci sono stato al tempo delle amate lire (quando ancora si poteva viaggiare con poco) e due volte…uno nel 1996 (con un amico) e nel 2001 (con una amica, poi futra moglie), primo viaggio pagato solo 1.200.000 -lire, ed il secondo 1.500.00 Lire (tuttto Compreso: Voli, cibo, spostamenti in aereo, alberghi, visite….TUTTO :O)
Posto magnifico e completamente differente da quello Giapponese.
Parlando del Cibo, è completamente differente da quello in italia (gli “involtini primavera” venduti in Italia, sono una pura invenzione, così come gli ltri piatti…forse se ne salva qualcuno ma, molto occidentalizzato).
Difatti la cosa che andava (ora non so) erano le zuppe (convenientissime) e cibi cotti al vapore (specialmente per le strade) ma, alcune volte, anche qualche cosa arrostita (tipo spiedini di carne, frutta ed altro).
L’acqua era obbligatorio acquistarla in bottigliette, oppure bere spremute di canna da zucchero ftte da un tizio con tramite una bicicletta (o masticarla e poi, cosa bruttissima ma che al tempo tutti facevano, era sputarla per terra :O ) o, in alternativa, usare un bollitore per depurarla (così come ho dovuto fare nell’Atollo Maldiviano Laviyani…Palm Bech Resort).
Io adoro assaggiare piatti nuovi prima di giudicare (ma mai pensare a ciò che si mangia, perché è la vista e l’olfatto a farci sentire il gusto, non il palato 😛 ), e durante gli spostamenti, mi recavo nei posti più lucubrie malfamati, in cercadel cibo a noi più stranoo (insetti,etc). 😛
Comunque, adoro l’Oriente ma è pur vero che tutto ciò che non è il posto in cui viviamo, quello che piace di più!…sicuramente per un senso di libertà e di nessun problema da affrontare, altrimenti non si chiamerbbe: Relax 😀
La Cina di oggi è la stessa di anni fa secondo me: smog, sputi per terra e zuppe a tutte le ore! Io preferisco il Giappone perché è molto più pulito e il cibo e migliore ma la Cina mi è rimasta nel cuore….
Grazie per gli ottimi consigli!!
Una domanda:hai portato con tè un po’ di yuan dall’Italia?
Ciao. Ho cambiato 100€ a Fiumicino il resto a Pechino
Ciao! Complimenti per il tuo blog, l’ho scoperto solo oggi ma ne farò tesoro!
Sto programmando le varie tappe di un viaggio in Cina che si terrà ad ottobre, ho alcuni dubbi e mi farebbe piacere un tuo consiglio.
1 – Mi ero già rassegnata all’idea di viaggiare senza navigatore in quanto utilizzare internet mi hanno detto che è un po’ complicato. Ho letto però che ‘navigatore alla mano’ vi siete spostati tranquillamente.. hai utilizzato Google Maps? Come? Hai utilizzato un abbonamento internet fatto su una sim cinese o italiana?
2 – Come hai organizzato la visita al Palazzo d’estate? Che percorso hai fatto al suo interno?
Ti ringrazio tantissimo in anticipo! 🙂
Ciao Melissa, innanzitutto grazie!
Google maps non funziona in Cina a meno che tu non faccia un abbonamento VPN. Anche se non è detto ti funzioni.
Noi abbiamo scaricato maps.me e da roma ho installato le mappe offline. Funziona bene.
Non ho fatto alcun abbonamento a Internet perché mi piace godermi del viaggio e perché riesci ad agganciarti ai wifi di locali e hotel.
Al Palazzo d’estate siamo andati per un intero pomeriggio. Non avevamo organizzato nulla e abbiamo girato quanto più potevamo. Ti consiglio sicuramente l’area a pagamento del canale…